Incentivi
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Nuova Sabatini Green
La misura Beni strumentali (“Nuova Sabatini”) è l’agevolazione messa a disposizione dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy con l’obiettivo di facilitare l’accesso al credito delle imprese e accrescere la competitività del sistema produttivo del Paese
- L’agevolazione sostiene gli investimenti per acquistare o acquisire in leasing macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo e hardware, nonché software e tecnologie digitali.
Possono beneficiare dell’agevolazione le micro, piccole e medie imprese (PMI)
Sono ammessi tutti i settori produttivi, inclusi agricoltura e pesca, ad eccezione del settore inerente alle attività finanziarie e assicurative
- I beni devono essere nuovi e riferiti alle immobilizzazioni materiali per “impianti e macchinari”, “attrezzature industriali e commerciali” e “altri beni”, software e tecnologie digitali.
Le agevolazioni
- Consistono nella concessione da parte di banche e intermediari finanziari, aderenti all’Addendum alla convenzione tra il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, l’Associazione Bancaria Italiana e Cassa depositi e prestiti S.p.A., di finanziamenti alle micro, piccole e medie imprese per sostenere gli investimenti previsti dalla misura, nonché di un contributo da parte del Ministero rapportato agli interessi sui predetti finanziamenti
- L’investimento può essere interamente coperto dal finanziamento bancario (o leasing)
- Il finanziamento, che può essere assistito dalla garanzia del “Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese” (istituito dall’art. 2, comma 100, lettera a, della legge n. 662/96) fino all’80% dell’ammontare del finanziamento stesso.
- Il contributo del Ministero è un contributo in conto impianti il cui ammontare è determinato in misura pari al valore degli interessi calcolati, in via convenzionale, su un finanziamento della durata di cinque anni e di importo uguale all’investimento, ad un tasso d’interesse annuo pari al:
- 2,75% per gli investimenti ordinari
- 3,575% per gli investimenti 4.0
- 3,575 per gli investimenti green (in relazione a domande presentate a partire dal 1° gennaio 2023).
Credito d’imposta 4.0 – Contributo per acquisto macchinari 4.0
I beni materiali e immateriali rientranti tra gli investimenti c.d. “industria 4.0” che possono beneficiare del contributo maggiorato del 30% previsto della legge 232 dell’11 dicembre 2016 (legge di bilancio 2017), sono individuati all’interno degli allegati 6/A e 6/B alla circolare 15 febbraio 2017 n.14036 e s.s.mm.ii. Alla luce delle novità introdotte dall’articolo 1, comma 32, della legge 27 dicembre 2017 n. 205 (legge di bilancio 2018), con circolare n. 269210 del 3 agosto 2018 si è provveduto ad adeguare l’elenco dei beni immateriali (allegato 6/B) in relazione ai quali può essere riconosciuta la misura massima del contributo.
Nello specifico l’incentivo è destinato a supportare gli investimenti nei cosiddetti Macchinari 4.0 o beni strumentali nuovi, materiali e immateriali, funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi destinati a strutture produttive ubicate nel territorio dello Stato.
Transizione 4.0
Il credito di imposta per il biennio 2023-2025 si chiama Transizione 4.0 e nasce per prolungare il modello di agevolazione fiscale avviato nel 2017 per i beni innovativi interconnessi. In pratica, Transizione 4.0 è l’erede diretto di Industria 4.0. Rispetto al suo predecessore, la differenza fondamentale è che non si tratta più di un iperammortamento ma di un credito di imposta. Di conseguenza il vantaggio fiscale per le aziende che investono nell’innovazione del proprio parco macchine è calcolato come percentuale del costo d’acquisto del macchinario.
Innanzitutto, questo incentivo si applica per l’acquisto di beni strumentali interconnessi, sia materiali che immateriali. E per gli acquisti di macchinari fatti dal 1° gennaio 2023 al 31/12/2025 si possono ottenere i seguenti crediti di imposta:
- Il 20% del costo del bene per acquisti fino a 2,5 milioni di euro
- Il 10% del costo del bene per acquisti da 2,5 a 10 milioni di euro
- Il 5% del costo del bene per acquisti tra 10 e 20 milioni di euro.
Esiste anche la possibilità di estendere l’acquisto del bene completo fino al 30/06/2026 e di usufruire comunque del credito d’imposta: è necessario in questo caso che al 31/12/2025 sia stato pagato un acconto del 20% sul totale della spesa.
Il credito d’imposta non è tassato ai fini IRPEF, IRES e IRAP, viene erogato come una compensazione su F24 in tre quote annuali ed è anche cumulabile con altre agevolazioni a patto di non superare i limiti di costo stabiliti. Inoltre è possibile per le aziende usufruire del credito già dall’anno in cui acquistano il macchinario.
Investimenti green
Nello specifico, si tratta di «investimenti green» riferiti e correlati all’acquisto, o acquisizione nel caso di operazioni di leasing finanziario, di macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo, a basso impatto ambientale, nell’ambito di programmi finalizzatia migliorare l’ecosostenibilità dei prodotti e dei processi produttivi.
Per tali operazioni l’agevolazione è concessa alla PMI nella forma di un contributo in conto impianti il cui ammontare è determinato in misura pari al valore degli interessi calcolati, in via convenzionale, su un finanziamento della durata di cinque anni e di importo uguale all’investimento ad un tasso d’interesse annuo pari al 3,575 per cento.
In attuazione della predetta norma, il decreto interministeriale 22 aprile 2022 prevede, ai fini del riconoscimento del contributo maggiorato, il possesso di un’idonea certificazione ambientale di processo oppure di un’idonea certificazione ambientale di prodotto.
Se quindi la tua impresa è residente sul territorio italiano e i macchinari che acquisti saranno operativi sempre in Italia, richiedere i benefici e agevolazioni presenti può aiutarti a innovare il tuo business e a farlo crescere.
Oltre a tali incentivi vanno singolarmente analizzati i singoli Bandi Europei, Nazionali e Regionali con scheduling parametrato aderente alle esigenze di ogni singola impresa, i nostri professionisti sono disponibili per una consulenza aderente alle singiole esigenze imprenditoriali.
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